La “mission” del Servizio Sociale che interviene in contesto ospedaliero è direttamente connessa al cambiamento generato dalla “malattia". Le azioni professionali promosse sono trasversali ed integrate tra le diverse professionalità interne ed esterne all’ospedale, in sinergia con la Direzione Sanitaria.
Il Servizio si configura come servizio con libero accesso, rivolto a tutte le fasce d’età e a tutte le aree specialistiche, e si rivolge ai pazienti e ai loro familiari che presentano problematiche di natura sociale correlate al loro stato di salute.
Il Servizio Sociale Ospedaliero, più che assolvere a una funzione strettamente assistenziale e di contenimento del disagio e dei bisogni dell’utenza cui si rivolge, svolge una funzione idonea a realizzare progettualità centrata sulla sicurezza sociale dei cittadini.
L’assistente sociale svolge nel contesto Aziendale:
- funzioni di consulenza tecnica ed informativa;
- attività preposte al recupero degli stati di bisogno derivanti da eventuali patologie;
- individuazione di risorse istituzionali, comunitarie e familiari che sostengono la persona durante il percorso di recupero;
- interventi di supporto e guida alla dimissione di persone con disagio sociale;
- informazione, promozione e sensibilizzazione degli operatori sanitari verso i bisogni a valenza sociale;
- dimissioni protette volte a garantire alla persona/paziente la continuità del percorso assistenziale nell’ambito del proprio contesto familiare e sociale, ottenendo anche di favorire la riduzione dei tempi di degenza.
Il Lavoro di Rete assume una valenza assolutamente rilevante ed è finalizzato all’attivazione di tutte le risorse disponibili:
- individuazione e coinvolgimento delle persone (familiari/amici/volontariato) motivate a sostenere il paziente durante il percorso assistenziale terapeutico;
- attivazione e raccordo con i Servizi Sociali Territoriali competenti e con Enti, Istituzioni e strutture territoriali;
- avvio/gestione delle procedure utili ad interloquire con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni competente, per i casi di parto di minorenne, parto in anonimato o eventuali altre segnalazioni nel rispetto del “superiore interesse del minore”;
- tutela delle persone con fragilità che necessitano di forme di protezione/tutela anche attraverso la segnalazione all’Autorità Giudiziaria;
- collaborazione e messa in rete con i Servizi Territoriali, le associazioni di volontariato, le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria.
Contatti
Dott.ssa Rosa Zito
Tel. 095.726.23.40
Fax: 095.726.24.66
e-mail: serviziosociale@ospedale-cannizzaro.it
pec: serviziosociale@pec.aoec.it
Sede Ufficio: Direzione Medica di Presidio – Edificio M
Orari di apertura: da lunedì a venerdì, previo appuntamento